Sostenibilità
La sostenibilità è uno dei temi più dibattuti degli ultimi anni. Oggi risulta sempre più importante applicare questo concetto anche all’industria tessile: tra i settori più inquinanti al mondo con un’emissione di 1,7 miliardi di tonnellate di CO2 all’anno, il tessile impatta sull’ambiente sia per la produzione che per lo smaltimento. Secondo le previsioni, il fabbisogno di abbigliamento passerà da 62 milioni di tonnellate nel 2015 a 102 milioni nel 2030. A fronte di questi dati, il settore tessile deve impegnarsi sempre più, intervenendo sull’impatto ambientale delle lavorazioni per creare un’industria sempre più etica e sostenibile. Creare tessuti rigenerati riduce notevolmente l’inquinamento: meno rifiuti, meno impatto ambientale, meno sfruttamento di risorse e maggiori benefici per l’ambiente.

Industria tessile
Uno dei settori più inquinanti al mondo
- Smaltimento rifiuti
- Emissioni CO2
- Consumo acqua
- Prodotti chimici
- Consumo energia

Come ridurre l’impatto ambientale
Utilizzo dei tessuti rigenerati
- Meno rifiuti
- Meno sfruttamento delle risorse
- Riduzione impatto ambientale

Verso un mondo più sostenibile
Le percentuali
- Emissione CO2: <95%
- Prodotti chimici: <90%
- Consumo acqua: <90%
- Consumo energia: <77%
Con la produzione di tessuti rigenerati si riduce la produzione di CO2 del 95%, e il consumo di acqua del 90%, il consumo di energia del 77% e di prodotti chimici del 90%.
Menchi: l’impegno per la sostenibilità
L’esigenza di lasciare alle nuove generazioni un mondo più pulito è parte integrante dei valori distintivi di Menchi. Oggi l’obiettivo è coniugare qualità e sostenibilità utilizzando materie prime riciclate combinate a materie prime vergini per dar vita a tessuti che vanno oltre il valore temporale di fashion. Nel concetto di “tessuti senza tempo” risiede l’idea di incoraggiare le persone verso un consumo più consapevole e sostenibile: uno stile di vita orientato alla qualità e non alla quantità. Un capo realizzato con fibra tessile rigenerata non è solo sostenibile ma anche di qualità poiché mantiene le stesse caratteristiche del prodotto originale.
Menchi si impegna continuamente a ottenere certificazioni che garantiscano il rispetto delle norme etiche e ambientali contribuendo a rendere il settore tessile sempre più sostenibile.
1961
Menchi, seguendo la tradizione del distretto pratese, inizia a riciclare gli scarti di lavorazione.L’azienda introduce il tema della sostenibilità, inconsapevole dell’importanza che avrebbe assunto nel mondo tessile.
2014
Menchi sottoscrive il protocollo Chemical Management 4 sustainability®.
Nello stesso anno inizia a commercializzare lana e cashmere rigenerato.
2017
L’azienda ottiene le certificazioni GRS, RWS e Cardato recycled.

Certified by ICEA
ICEA-TX-617

Certified by ICEA
ICEA-TX-617
2020
Menchi ottiene la membership del progetto BCI.
2021
L’azienda ottiene la certificazione GOTS.

Certified by ICEA
ICEA-TX-617
SUSTAINABLE INNOVATION SOCIETY: UN ALTRO PASSO VERSO LA SOSTENIBILITA’
Insieme a SFIS, abbiamo deciso di sostenere TR1BE, la piattaforma di azione sul clima che coinvolge i marchi della moda e le loro comunità per avere un impatto ambientale positivo.

Progetto 4Sustainability®
Una delle problematiche maggiori per l’industria tessile è l’impiego di sostanze chimiche durante i processi di lavorazione, per questo è necessario limitarne l’utilizzo. Nel 2014 Menchi ha deciso di sottoscrivere il Protocollo 4sustainability® con lo scopo di eliminare le sostanze chimiche pericolose o nocive all’interno del ciclo produttivo. Il protocollo 4S, in linea con l’approccio di ZDHC, prevede:
- la divisione dei fornitori di materie prime dai terzisti con l’individuazione di categorie di rischio chimico;
- adozione della PRSL 4sustainability® (Product Restricted Substances List) nella quale siano indicati i limiti alla presenza di sostanze chimiche nel prodotto finito;
- adozione della MRSL (Manufacturing Restricted Substances List) ZDHC (www.roadmaptozero.com) e la sua condivisione con le lavorazioni;
- formazione del personale coinvolto;
- la creazione di un sistema gestionale che garantisca la tracciabilità della propria supply chain;
- il monitoraggio e il controllo della propria catena di fornitura.
L’attuale livello di implementazione di Menchi è EXCELLENCE, con una percentuale dell’88%. È possibile visualizzare i dettagli sul nostro e-report.

01. Materia prima
02. Produzione
03. Raccolta scarti
04. Divisione degli scarti per qualità e colore
05. Trasformazione degli scarti in materia prima
Zero scarti: verso un mondo più sostenibile
Lo smaltimento dei rifiuti tessili è uno dei problemi più diffusi nel settore. “Zero scarti” è il progetto che Menchi si impegna a portare avanti, recuperando gli scarti dalle lavorazioni e trasformandoli in tessuti rigenerati. Dagli anni 80’ l’azienda coopera con un collaboratore di fiducia per garantire alti standard qualitativi nel recupero dei cascami e delle fibre rigenerate.
Tutti gli scarti di tessitura, orditura, roccatura e rifinizione vengono selezionati e divisi per qualità e per colore. Questa operazione di rigenerazione delle fibre tessili, in cui la città di Prato è leader da secoli, permette di mantenere un’alta qualità della materia prima ed evita di tingerla nuovamente.